Guardati le spalle, lo zaino è tornato!

Ideale sia per il look streetstyle che per quello bon ton da liceale, direttamente dagli anni '90, lo zaino torna sulle nostre spalle. 

Aveva già fatto capolino fra le collezioni degli stilisti la scorsa stagione ma siamo certi che diventerà un must della bella stagione.

Pratico, comodo ed elegante, può sostituire con stile una maxi bag. Ideale per chi viaggia, per chi prende mezzi pubblici e per le mamme che hanno bisogno delle mani libere è considerato l’oggetto cool della stagione primavera/estate 2014.


E’ vero non è un accessorio semplice, ma basta qualche piccolo accorgimento per evitare errori:

1. "In media stat virtus”. Non scegliete uno zaino troppo grande da sembrare un bagaglio né troppo piccolo da sembrare troppo datato. Chiaramente fanno eccezione a questa regola cimeli vintage Chanel o Prada. Lo zaino fashion per eccellenza infatti è quello semplice ed essenziale, in nylon, realizzato da Prada nel 1984, entrato,  non solo fra le  le it bag degli anni '90, ma anche al MOMA di New York.
2. Se siete indecise vi consigliamo una via di mezzo. Alcuni stilisti hanno optato per la creazione di modelli simili ad una borsa ma con la possibilità di essere utilizzato anche a spalla grazie a delle bretelle.
3.  Scegliete sempre materiali resistenti ed eleganti prediligendo la pelle.
   
   Sarà forse il desiderio di tirare fuori un po’ della ragazzina che è rimasta in noi o la necessità di ripercorrere, grazie ad un oggetto alla moda, il nostro passato, ma a noi il ritorno dello zaino piace.
   

"Un uomo che ti regala una borsa è speciale. Un uomo che ti regala una Birkin è il principe azzurro"

Alcuni oggetti non hanno bisogno di presentazioni, li riconosce anche chi non è esattamente un esperto di moda, stiamo parlando della Birkin Bag, sorella più giovane della Kelly di casa Hermes, ma non per questo meno famosa.

Anche questa it-bag lega il suo nome a quello di una splendida attrice Jane Birkin.
Come raccontò lei stessa, nel 1984 su un volo da Parigi a Londra, si ritrovò come compagno di viaggio  Jean-Louis Dumas, lo stilista di Hermès, e proprio davanti a lui, aprendo la sua borsa Jane fece cadere una serie di fogli e appunti. Ebbe così l’occasione di lamentarsi con lui della difficoltà di trovare una borsa per il week - end, che fosse allo stesso tempo femminile e comoda. Jane Birkin raccontò a Dumas il suo ideale di borsa, Dumas ne realizzò il prototipo e gliela fece arrivare a casa.

I più pettegoli dicono che Jane venne chiamata da Hermès per il primo prototipo già nel 1981. L'attrice stava per andarsene con la borsa, quando le dissero che stava dimenticando qualcosa. Jane, imbarazzata, si rese conto che volevano farle pagare la borsa. Pare che dopo l'episodio, Jane non solo venne rimborsata ma da allora riceve il 10% di sconto da Hermès.

In ogni modo negli anni 80 era nata la prima maxi bag elegante della storia della moda, perfetta per le esigenze delle donne moderne e sempre in movimento,  ma abbastanza ampia da per poter contenere tutto il necessario di una donna, in morbida pelle e con preziose rifiniture. L'unico elemento che si distingue è la chiusura, la cui particolarità è la pattella divisa in tre sezioni con chiusura a girello.

Nella cultura popolare la Birkin Bag è diventata simbolo di lusso, in anni recenti la è stata spesso citata in popolari serie televisive come Una mamma per amica, Will & Grace, I Soprano, Gossip Girl ed in Sex and the City, chi non ricorda la puntata in cui Samantha tenta di sorpassare la lista d’attesa di 5 anni fallendo miseramente.

Addentrandoci nel gossip, pare che la più accanita fan della Birkin Bag sia la "Posh Spice" Victoria Beckham che ne possiede una collezione personale, fra cui ce n’è una tempestata di diamanti, il cui valore complessivo ammonta a più di 1.500.000 sterline. Ms Beckham non è l'unica ad amare questa It-bag, oltre a lei troviamo Katie Holmes, Julia Roberts, Fergie, Nicole Richie, Lindsay Lohan, Kelly Osborne e lo stesso stilista Marc Jacobs. Insomma la Birkin non è una prerogativa per sole donne.

La borsa originale di Jane Birkin è stata messa all'asta nell'aprile del 2011 per raccogliere fondi per le vittime del terremoto del Tōhoku.